domenica 1 gennaio 2012

Eritrea: Animazione ai frati Cappuccini, Corso agli assistenti spirituali ed organizzazione del Consiglio nazionale provvisorio OFS.

L’assistente generale, Fr. Amanuel Mesgun OFMCap, che si trovava in Eritrea per le vacanze (6-31 dicembre 2011), a richiesta del provinciale Fr. Hailemikael Beraki OFMCap, è stato impegnato nell’animazione dei frati cappuccini della provincia dell’Eritrea circa l’OFS e nell’organizzare il Consiglio nazionale provvisorio dell’OFS dell’Eritrea.
La provincia cappuccina dei frati minori dell’Eritrea è la prima provincia cappuccina creata nel continente africano (gennaio 1975). Attualmente conta di 160 impegnati sia dentro che fuori della provincia (Etiopia, Sudan, Cameroun, Canada, Milano). I tre frati della provincia creati vescovi dalla Chiesa sono: Mons. Weldetensae G/Ghiorghis (Vicario apostolico di Harar, Etiopia), Mons. Mussie  W/ghiorghis (Esarca di Guraghie , Etiopia) e Mons Thomas Osman (Eparca di Barentù, Eritrea).

I tre temi svolti durante l’animazione dei frati sono: “San Francesco Fondatore dei tre Ordini” ai frati della zona di Keren  (15 Dicembre),  “La Storia dell’Ordine secolare francescano”ai frati della zona di Asmara (26 Dicembre), e “La Nuova Identità ed Organizzazione dell’OFS” ai frati della zona di Debub (27 Dicembre).  I frati partecipanti in tutti i tre giorni di aggiornamento erano circa 60.

Al corso per gli assistenti spirituali (13-14 Dicembre 2011) hanno partecipato una decina di frati, dei quali 6 sono assistenti locali, regionali e nazionale. Con gli assistenti spirituali abbiamo riveduto e studiato i testi legislativii dell’OFS (Regola, Costituzioni Generali e Rituale) tradotti nella lingua locale (Tigrino). 

L’OFS nell’Eritrea che  iniziò nel 1965, oggi,  conta 278 membri (113 in formazione e 165 professi). La fraternità nazionale è divisa in due fraternità regionale (Keren, Asmara) e in 6 fraternità locali. Nei tre giorni di studio, l’assistente generale ha incontrato  i membri dei consigli regionali e il consiglio nazionale, ha spiegato la nuova realtà dell’OFS,  la sua struttura organizzativa e la “comunione reciproca e vitale” che ci deve essere tra il primo e l'ordine francescano secolare.